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INTRODUZIONE ALLE FESTE WICCAN

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Messaggio Da Angelodiluce Mar Nov 03, 2009 4:56 pm

La Wicca celebra da sempre feste che riflettono i cicli naturali della vita: l’alternarsi di notte e giorno, primavera, autunno,estate e inverno.
Le feste legate appunto all’alternarsi delle stagioni e che cadono in particolari giornate in cui si ritiene che le energie naturali siano al culmine sono note come Sabba.
Gli Esbat corrispondono invece alla luna piena, anche se alcuni alcuni festeggiano anche la luna nuova e le altre fasi lunari.
Il calendario wicca è rappresentato da una ruota, la “ ruota dell' anno" che gira infinitamente ed in questo modo riconosciamo l' eterna ciclicità della vita: primavera come nascita, estate come crescita , l’autunno è il deperimento mentre l’inverno corrisponde alla morte.
La sacralità della forma circolare data dal movimento della ruota è nota da tempi antichi: la spiegazione più semplice è che il cerchio, non avendo nè inizio nè fine, rappresenta l'infinito come è infinita la vita nel ripetersi delle incarnazioni.
Nei Sabba noi colleghiamo i ritmi della nostra vita a quelli della natura,cicli interiori ed esteriori.
Quando rappresentiamo la festività del Sabba noi rappresentiamo noi stessi nella nostra trasformazione.
Sono dunque anche importanti occasioni di riflessione sui nostri cambiamenti interiori, impariamo ad accettarli come naturali ed inevitabili e usiamo l’energia del trapasso tra le stagioni per portare prosperità e soprattutto consapevolezza nella nostra vita.

I Sabba sono 8:
(link)
Samhain ( 31 ottobre)
Yule( 21 dicembre circa)
Imbolgc (2 Febbraio)
Ostara ( 21 Marzo)
Beltane ( 30 aprile)
Litha (21 giugno)
Lughnasadh o Lammas ( 1 Agosto)
Mabon ( 21 Settembre)

Alcuni suddividono i Sabba in principali ed in secondari.
I sabba principali sono Samhain, Imbolc, Beltane e Lughnasadh ( o Lammas) ed erano noti presso i Celti col nome di “ Feste del fuoco”, perché in queste occasioni avveniva l’accensione di un fuoco druidico rituale sul punto più elevato del villaggio, poi se ne accendevano altri, via via finchè finche tutto il territorio era interamente illuminato dai fuochi rituali.
Dapprima le feste del fuoco erano solo Beltaine e Samhain, poi si aggiunsero anche Imbolgc e Lammas.
Tra queste Samhain e Beltane erano considerate maschili, mentre Imbolc e Lughnasadh erano femminili.
Ciascuna era celebrata per tre giorni :La vigilia del Sabba in questione, il giorno stesso ed il giorno successivo, dove si celebrava la chiusura delle celebrazioni.
Gli altri 4 Sabba, i secondari,erano i solstizi e gli equinozi, ed erano noti col nome di Albans( feste di luce), che scandivano il tempo intermedio fra le grandi Festività:
- Alban Arthuan– Yule - solstizio d’inverno
- Alban Eiler –Ostara- equinozio di primavera
- Alban Heruin – Litha - solstizio d’estate
-Alban Elved – Mabon - equinozio d’autunno

Per quanto riguarda gli esbat, invece, sono le celebrazioni legate all’alternarsi delle fasi lunari, come s’è accennato.
Non c’è un rapporto di priorità tra Sabba ed Esbat: sono entrambi importanti allo stesso modo: la Dea lunare governa la notte, come il Dio solare governa il giorno, ed entrambi concorrono insieme ed inseparabili alla creazione della vita.
Da sempre la luna e' stata considerata simbolo dell’aspetto femminile del divino, erano legate ad essa le Greche Selene ed Artemide, come la romana Diana,l’egiziana Iside e via dicendo.
Non è difficile capire il perché di tale legame:il ciclo lunare si compie in 28 giorni esatti, proprio come il ciclo mestruale, così le donne si identificano naturalmente con la luna che rappresenta nelle sue fasi le fasi del loro sviluppo- la fanciulla, la madre e la vecchia saggia. La maggior parte degli wiccan celebra solamente la Luna piena, sicuramente la più importante e potente, ma altri celebrano anche le altre fasi lunari.
Durante l’esbat così noi non solo celebriamo la Dea nell’aspetto che riveste in quel dato momento, ma ci carichiamo della sua energia per compiere delle operazioni magiche qualora ne sentiamo il bisogno:
-Luna Crescente: In questa fase riconosciamo l’aspetto della Dea di Vergine. Durante questa fase sono adatte operazioni volte a propiziare nuovi inizi di qualsiasi genere siano e per accrescere situazioni positive già nate.Immaginate che come la luna aumenta la sua energia mentre va sempre più verso la luna piena, anche i vostri progetti ed i vostri desideri crescono e germogliano in positivo.Quindi è anche un buon momento per coltivare le piante, e ,perché no, tagliarvi i capelli così che ricrescano più forti e sani.
-Luna Piena: Rappresenta la Madre, è la raffigurazione della Dea nella sua massima fertilità. Durante la luna piena possiamo accingerci a qulsiasi attività e se viviamo situazioni particolarmente difficili è il momento migliore per chiedere aiuto alla Dea, dal momento che in questa fase le energie sono al massimo.
-Luna Calante: E’ la rappresentazion dell’Anziana, della Dea nella sue veste di saggia che volge verso il tramonto, ma non teme la morte perché sa che essa è solo un nuovo inizio. E’ il momento ideale per i rituali volti all’allontanamento, all’esorcismo, guarigione, dispersione delle negatività e, qualora ne sentiamo il bisogno, alla restituzione dei torti subiti.
-Luna Nuova: E’una fase controversa sia nella simbolizzazione che nelle attività.Per alcuni si tratta di un momento buio e oscuro, il momento della fine della Dea, che però nel contempo si prepara a rinascere.E’ come se fosse chiusa in un bozzolo pronta a schiudersi alla nuova vita come vergine.Per altri è invece la prima fase della rinascita. Allo stesso modo alcuni ritengono che non si debba fare assolutamente nulla durante questa fase, mantre per altri è il momento in cui operare rituali che debbano propiziare i nuovi inizi.
Ann Moura in “Stregoneria Verde II” definisce questa notte come un momento di contemplazione ed unione con i misteri dell’Aspetto dell’ombra del divino, in cui più che magie si debbano praticare meditazioni.
Per la Moura infatti le magie in questo periodo non hanno particolare successo dal momento che questa fase simboleggia il sonno, la pre o post incarnazione.
Si celebra il riposo della Morte prima della rinascita.
Durante il giro completo della ruota dell’anno cadono ben 13 lune piene,infatti a causa della rotazione terrestre in un mese la luna piena cadrà per due volte e la seconda luna piena del mese è nota come Blue moon.
Le 13 Lune piene sono:
(link)
-Luna di Gennaio: Luna del Lupo
-Luna di Febbraio: Luna Casta.
-Luna di Marzo: Luna del seme.
–Luna di Aprile: Luna della Lepre.
-Luna di Maggio: Luna della Coppia.
-Luna di Giugno: Luna del miele,
-Luna di Luglio: Luna dei prati.
-Luna d’Agosto: Luna del Raccolto.
–Luna di Settembre: Luna della vendemmia.
–Luna di Ottobre :Luna di sangue.
–Luna di Novembre: Luna della neve
–Luna di Dicembre: Luna di quercia.
-Luna blu: Quando nello stesso mese solare cadono due lune piene la blue moon è la seconda luna piena.(no link)
Queste non sono altro che le festività standard che noi wiccan cerchiamo di rispettare ciclicamente per accordare la nostra esistenza ai ritmi naturali.
Tuttavia è bene ricordare che non c’è un momento migliore di un altro per onorare la divinità,non dobbiamo aspettare un esbat per volgere i nostri inni alla luna, ma ogni momento è adatto!
E soprattutto non c’è alcun rituale migliore di quello inventato da noi e dal nostro sentimento.
Nessun rituale cerimonioso e complicato può essere migliore di un semplice osservare un plenilunio assaporandone le energie che entrano in noi se questo ci fa sentire la presenza della Dea.
Dentro al cerchio tutto ciò di cui abbiamo bisogno per onorare le divinità siamo noi stessi in perfetto amore e perfetta fiducia, null’altro.
E se un rituale troppo complicato vi deconcentra o se un errore nella celebrazione vi fa perdere il filo di quello che stavate facendo, lasciate perdere ogni schema di rituale possibile e danzate nel cerchio, liberate le vostre sensazioni,e cercate semplicemente di sentire il divino che è in voi.
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