Angelodiluce Illuminazione
Entra a far parte del forum Angelodiluce.
Ora puoi visullizzare solo una parte del forum, il resto dopo esserti iscritto e presentato
Ciao, ti aspettiamo

Unisciti al forum, è facile e veloce

Angelodiluce Illuminazione
Entra a far parte del forum Angelodiluce.
Ora puoi visullizzare solo una parte del forum, il resto dopo esserti iscritto e presentato
Ciao, ti aspettiamo
Angelodiluce Illuminazione
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Cerca
 
 

Risultati per:
 


Rechercher Ricerca avanzata

Pagerank
Page Rank Checker Button
Partner


Bookmarking sociale

Bookmarking sociale reddit      

Conserva e condividi l'indirizzo di Angelodiluce Illuminazione sul tuo sito sociale bookmarking

Conserva e condividi l'indirizzo di Angelodiluce Illuminazione sul tuo sito di social bookmarking

google
Ricerca personalizzata
traduttore

Il nido dell'aquila

Andare in basso

Il nido dell'aquila Empty Il nido dell'aquila

Messaggio Da Angelodiluce Dom Giu 13, 2010 7:26 am

Come l'aquila, stanca del volo, piega le ali e scende a riposare nel nido, così il Purusha luminoso entra nello stato di sonno senza sogni, dove ci si libera da ogni desiderio.
Brihadaranyaka Upanishad

Il nido dell'aquila Bateman_the_return_eagle_pair
Nello yoga si menzionano quattro stati di coscienza ordinaria: lo stato di allerta e concentrazione, lo stato di rilassamento vigile, lo stato di sonnolenza e primo stadio (onirico) del sonno e quindi il sonno profondo senza sogni. È una suddivisione che ritroviamo, pari pari, anche nello schema dei tracciati elettroencefalografici (EEG), dove gli stati suddetti sono denominati, rispettivamente: Beta, Alpha, Theta e Delta.
La filosofia yoga identifica nello stato di sonno senza sogni lo stato naturale dello spirito (il Purusha), che ogni notte, come un'aquila che torna nel nido, va ad accoccolarvisi e là, distaccato dalla materia e dal divenire, si libera delle impressioni e della fatica del vivere accumulati durante lo stato di veglia. Per addormentarsi, infatti, bisogna abbandonare tutto: non solo le preoccupazioni, i pensieri, gli affetti, le avversioni, le passioni — in una parola tutto il mondo e i suoi oggetti — ma anche tutti i ruoli e le identità che impersoniamo sulla scena del mondo e, last but not least, anche il sentimento dell'io cui siamo così tenacemente aggrappati.

Da ciò conseguono due concetti basilari per la comprensione dello yoga: il primo è che l'aquila, (che è allegoria dello spirito) sa già come ritornare nel nido del suo stato naturale perché lo fa ogni giorno, e, pertanto, nello yoga non si tratta d'imparare nulla, ma solo di mollare le resistenze e gli appigli che impediscono il ritorno nel nido; il secondo è che — come nello stato di sonno senza sogni non si può dire che non si esiste — così non si potrà dire che non si esiste più qualora si lasci cadere il sentimento dell'io; da ciò consegue che l'esistenza in uno stato in cui l'io è stato lasciato andare del tutto non solo è possibile e concepibile, ma è anche un'ineludibile esperienza quotidiana che tutti ogni giorno facciamo e senza la quale non potremmo nemmeno vivere.
Il desiderio non è «male» in sé, ma in quanto causa di aggrappamento e identificazione con gli oggetti del mondo esterno percepiti dai sensi, che distoglie l'aquila dal ritorno al nido. Ma non va presa come un'ingiunzione a imporsi di non desiderare, cosa che non sarebbe praticabile né ragionevole, ma come un invito a considerare almeno la rinuncia al desiderio di desiderare, che è la causa prima di tutta la sofferenza esistenziale.
Angelodiluce
Angelodiluce
Admin

Messaggi : 1061
Data d'iscrizione : 31.10.09

https://angelodiluce.forumattivo.com

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto


 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.