GLI ANIMALI HANNO UN ANIMA ?

Da **Angelodiluce** Mar Nov 03, 2009 5:26 am

D- Le forme inferiori della creazione come gli animali hanno o dovrebbero avere qualche vita sul piano spirituale ?
R- Tutti hanno la forza dello spirito. L’uomo in quanto creato porta la forza dell’anima, ciò che in principio è stato reso uguale al Creatore, nella produzione relativa sul suo (dell’uomo) piano di esistenza. Perciò la necessità di sviluppo di quell’energia dell’anima. Soltanto quando viene raggiunto in quella dell’uomo troviamo ... sia l’entità spirituale sia l’entità fisica... 900-24

Biologicamente l’uomo si rende un animale del fisico; con i desideri che sono come l’istinto nell’animale per la conservazione della vita, per lo sviluppo della specie e per il cibo. Queste tre cose sono quelle forze che sono istintive nell’animale e nell’uomo. Se per mezzo della forza di volontà l’uomo usa queste dentro il sé per l’esaltazione di tali elementi nella sua natura queste diventano allora i desideri materiali - o sono la base di influenze carnali e sminuiscono il corpo spirituale o corpo dell’anima ... 262-63

Poiché la Mente è la linea divisoria fra ciò che è umano, ciò che è l’uomo e ciò che è animale - o di quella divisione di un’anima di gruppo o coscienza di gruppo. 262-80

...in quell’esperienza particolare ci furono ancora quelli che erano fisicamente intrappolati nel regno animale con appendici, con i piedi caprini, con quattro zampe, con parti di alberi, con le code, con scaglie, con quelle varie cose in cui le forme di pensiero (o il male) si erano abbandonate in tal modo da separare lo scopo, da parte di Dio, della creazione dell’uomo, come uomo - non come animale ma come uomo. E l’animale cerca solo di gratificare il sé, la conservazione della vita, la soddisfazione degli appetiti. 2072-8

... La volontà ... distingue... l’uomo dal resto del mondo animale ... 3340-1

Ogni forza e ogni potere viene da un’unica fonte, come la vita - ma le associazioni di ognuna sono individuali e dovrebbero essere così classificate dall’entità nel suo studio dei rapporti della materia animale, materia celestiale, materia materiale. Nello spirito tutt’uno, ma non tutta la carne è di un’unica carne - siccome qualcuno ha avuto solo l’influenza cosmica e altri la capacità di diventare tutt’uno con l’energia creatrice stessa, nel suo purificare se stessa per essere tutt’uno nei suoi rapporti. 1910-1

Quegli individui che, attraverso i loro soggiorni sulla terra come anime, si erano spinti nella materia tanto da diventare delle entità separate, senza la considerazione di principi o la capacità di autocontrollo, potrebbero essere paragonati agli animali domestici di oggi - come lo sviluppo attuale del cavallo, del mulo, del cane, del gatto.
Questo non intende indicare che ci sia la trasmigrazione o trasmutazione dell’anima da animale ad umano; ma il paragone è stato fatto per via dei tratti caratteriali, per via della mente e per quanto quelli così addomesticati al presente dipendono dai loro padroni per quella considerazione del loro benessere materiale nonché mentale - eppure in ognuno vi è sempre l’istinto, la natura predominante di quell’impregnazione di classe o di anima di gruppo in cui si è spinto per l’espressione del sé...
Per cui il termine - docile come il cavallo, dispettoso come un gatto, ostinato come il mulo ... 2464-2

Lo spirito scelse di entrare (celestiale, non uno spirito terreno - egli non era ancora venuto sulla terra!), scelse di vestirsi, di diventare una parte di ciò che era stato ordinato di non fare !
Quindi quelli che entrano così devono continuare sulla terra, finché la corpo-mente non sarà resa perfetta per l’anima, o di nuovo il corpo celestiale. 262-99

D- Gli animali hanno la facoltà mentale nota come subconscio ?
R- No. La mente dell’animale appartiene alle condizioni che vorrebbero portare la continuazione della specie e del cibo, e in quel modo tutti nel regno animale; appartenendo quindi alla Mente e allo Spirito; l’uomo raggiunge quello sviluppo in cui l’anima diventa l’individuo che può diventare il compagno e Tutt’uno con il creatore.
... Perciò l’uomo si sviluppò, diventa signore e padrone sul regno animale. L’uomo degradato diventa il compagno, uguale alla bestia, o l’uomo bestiale. 900-31

Allora l’uomo, la creazione in se stessa, quella combinazione di tutte le forme di creazione finora create, affinché quella stessa forza potesse comprendere per essere passata attraverso quella stessa creazione che fu necessario portare fino a quel punto divisorio fra uomo e animale e pianta e il regno minerale - dà quindi la volontà e l’anima, perché possa rendersi Tutt’uno con quella Creazione. Ora, quella volontà è quindi l’eredità. Quell’ambiente è l’evoluzione. Ecco che avete la reincarnazione, ecco che avete l’evoluzione, ecco che avete il regno minerale, il regno vegetale, il regno animale, ognuno sviluppandosi verso la propria fonte, ma tutti appartenenti a quella forza e diventando tutt’uno in quella forza che man mano si sviluppa per diventare tutt’uno con l’Energia Creatrice, e tutt’uno con Dio ... all’uomo è stato dato di essere il padrone su tutti, e l’unico sopravvissuto di quella creazione. 900-340