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Negatività, proteggersi con la luce
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Negatività, proteggersi con la luce
A: Ci viene chiesto: "Come ci si deve comportare verso le persone maligne che augurano agli altri cattiverie e cose negative?"
J: Se non ti è possibile evitare i rapporti con queste persone (se si tratta di colleghi di lavoro, parenti e persone con le quali devi avere contatti) dovrai imparare a proteggerti, ricorda però in ogni caso, di inviare sempre mentalmente verso di loro pensieri di luce e di positività.
La “protezione” più inaccessibile è quella che puoi dare a te stesso/a attraverso il tuo atteggiamento mentale: se tu mantieni mentalmente il pensiero sulla positività e non lasci entrare nemmeno per sbaglio la paura, la tua mente è inaccessibile come una fortezza. Ma dato che la mente non allenata non è capace di restare sul positivo, mentre cerchi di allenarla, prima di incontrare queste persone immagina te stesso/a immerso in un bagno di luce chiara e ripeti mentalmente: “Io sono avvolto/a nella luce, e tutti intorno a me riflettono luce, positività e amorevolezza.” Questo pensiero inizierà a porre la tua mente nello stato d’animo positivo e quando verrai in contatto con la negatività di un’altra persona, potrai diffondere la tua luce anche su di lei. Prendilo come un compito: “diffondere la luce”. La negatività fa presa sul buio. In questa terra tutto è fatto di opposti e tutto è ordinato attraverso gli opposti. Ogni opposto si accoppia con un'altra cosa/situazione o persona che stia dalla sua parte, rispettando un ordine perfetto. Dove c’è luce, tu lo sai, non può esserci buio. Se entri in una stanza buia e accendi una luce il buio svanisce. Dove c’è positivo non può esserci negativo: se tu diffondi intorno a te positività e luce, la negatività e l’ombra devono annullarsi.
Questo è quanto puoi fare. Se poi rispondi al compito e accetti di essere “portatore di luce”, puoi diffondere indistintamente luce ovunque tu vada, in qualunque ambiente tu entri: da casa tua, alle case altrui, dal tuo ambiente di lavoro, al supermercato, dalle strade che percorri solitamente ai luoghi nuovi dove arrivi. Ma mentre esegui questo compito, fai attenzione a non lasciarti mai prendere da pensieri negativi, usa l’amorevolezza, il sorriso, la gioia e portali con te mentre “accendi” luce ovunque vai. Se lo farai potrai vedere un cambiamento in te e anche chi ti incontra e ti sta accanto lo percepirà. Non si può infatti portare luce senza “accendersi” di riflesso. Portare luce implica anche un corretto uso della parola, stai dunque attento a non vanificare il tuo compito usando parole che non siano più che amorevoli verso chiunque tu ti rivolga.
J: Se non ti è possibile evitare i rapporti con queste persone (se si tratta di colleghi di lavoro, parenti e persone con le quali devi avere contatti) dovrai imparare a proteggerti, ricorda però in ogni caso, di inviare sempre mentalmente verso di loro pensieri di luce e di positività.
La “protezione” più inaccessibile è quella che puoi dare a te stesso/a attraverso il tuo atteggiamento mentale: se tu mantieni mentalmente il pensiero sulla positività e non lasci entrare nemmeno per sbaglio la paura, la tua mente è inaccessibile come una fortezza. Ma dato che la mente non allenata non è capace di restare sul positivo, mentre cerchi di allenarla, prima di incontrare queste persone immagina te stesso/a immerso in un bagno di luce chiara e ripeti mentalmente: “Io sono avvolto/a nella luce, e tutti intorno a me riflettono luce, positività e amorevolezza.” Questo pensiero inizierà a porre la tua mente nello stato d’animo positivo e quando verrai in contatto con la negatività di un’altra persona, potrai diffondere la tua luce anche su di lei. Prendilo come un compito: “diffondere la luce”. La negatività fa presa sul buio. In questa terra tutto è fatto di opposti e tutto è ordinato attraverso gli opposti. Ogni opposto si accoppia con un'altra cosa/situazione o persona che stia dalla sua parte, rispettando un ordine perfetto. Dove c’è luce, tu lo sai, non può esserci buio. Se entri in una stanza buia e accendi una luce il buio svanisce. Dove c’è positivo non può esserci negativo: se tu diffondi intorno a te positività e luce, la negatività e l’ombra devono annullarsi.
Questo è quanto puoi fare. Se poi rispondi al compito e accetti di essere “portatore di luce”, puoi diffondere indistintamente luce ovunque tu vada, in qualunque ambiente tu entri: da casa tua, alle case altrui, dal tuo ambiente di lavoro, al supermercato, dalle strade che percorri solitamente ai luoghi nuovi dove arrivi. Ma mentre esegui questo compito, fai attenzione a non lasciarti mai prendere da pensieri negativi, usa l’amorevolezza, il sorriso, la gioia e portali con te mentre “accendi” luce ovunque vai. Se lo farai potrai vedere un cambiamento in te e anche chi ti incontra e ti sta accanto lo percepirà. Non si può infatti portare luce senza “accendersi” di riflesso. Portare luce implica anche un corretto uso della parola, stai dunque attento a non vanificare il tuo compito usando parole che non siano più che amorevoli verso chiunque tu ti rivolga.
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