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Divinazione: il pendolino magico
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Divinazione: il pendolino magico
Leggero e niente affatto ingombrante, il pendolino è un semplicissimo strumento che si avvale di un filo lungo 30-50 cm al quale è attaccato un corpo relativamente pesante e possibilmente cavo. Di questo magico aiutante non dobbiamo mai abusare. In mancanza di un pendolino "originale" ci possiamo avvalere di pendoli d'emergenza, fatti con un po' di spago e una chiave, un anello, un qualsiasi oggetto oscillante.
Da provare è quello fatto con una pallina di gomma alla quale avremo introdotto al centro un ago, e nella cruna infilato il filo.
Il pendolo puo' essere usato in vari modi, ma principalmente si procede cosi':
Sedersi con i piedi poggiati a terra ma senza incrociare le gambe. Poggiare il gomito del braccio destro sul tavolo mentre l’altra mano sarà chiusa a pugno senza stringere, prendere il filo del pendolino fra il pollice e l’indice stringendo leggermente il filo
La lunghezza ideale tra la punta del pendolino ed il tavolo dev'essere 3-4 cm Il momento ideale per un consulto è l'alba o il tramonto. Per non viziare l'oscillazione non tenere finestre o porte aperte per non creare correnti d'aria
Abbandonate la mano e assecondare le vibrazioni rimanendo in attesa della risposta alla domanda fatta osservando il pendolino.
Il dialogo con il proprio pendolo è personalissimo,per questo dobbiamo chiedere al pendolo stesso di indicarci la risposta positiva, quella negativa o l’incertezza. Teniamo scritte tutte le domande e le risposte ottenute, per confrontarle in futuro. Per poter comunicare in maniera corretta dal pendolo e per ottenere risultati soddisfacenti bisogna imparare a porre al pendolo le domande giuste.Fare domande precise che richiedono risposte precise.
Utilizzo del pendolo per:
-Trovare gli oggetti : con il pendolo in mano concentrarsi sull’oggetto da cercare e aspettare l’oscillazione, mettersi in un altro angolo e attendere l’oscillazione, le due linee rette si incontrano dove è l’oggetto nascosto.
-Trovare oggetti fuori casa: il pendolo indicherà la direzione con i movimenti lineari, mentre a con la rotazione ellittica indicherà la distanza, più giri compie più ciò che si cerca è lontano.
- Come oracolo, per conoscersi e per sapere come vivere nel miglior modo possibile.
-Non interrogare mai i defunti o gli spiriti.
Strumenti che si possono usare:
Cartine geografiche: Sono molto utili per i rintracci.
Testimoni: Sono campioni di un oggetto che ci si propone di cercare. E’ un punto di riferimento che serve per sensibilizzare il pendolo e farlo entrare in sintonia con l’oggetto che si cerca.
Si puo' usare anche su Immagini e fotografie o altri oggetti personali.
Dopo ogni seduta va lavato con acqua corrente per alcuni minuti visualizzando l’energia come una scina scura che se ne va.
l pendolino non va fatto toccare da nessuno, si deve caricare solo di noi stessi. Dopo la pulizia va riposto in un sacchetto di seta bianca fino al prossimo utilizzo.
Da provare è quello fatto con una pallina di gomma alla quale avremo introdotto al centro un ago, e nella cruna infilato il filo.
Il pendolo puo' essere usato in vari modi, ma principalmente si procede cosi':
Sedersi con i piedi poggiati a terra ma senza incrociare le gambe. Poggiare il gomito del braccio destro sul tavolo mentre l’altra mano sarà chiusa a pugno senza stringere, prendere il filo del pendolino fra il pollice e l’indice stringendo leggermente il filo
La lunghezza ideale tra la punta del pendolino ed il tavolo dev'essere 3-4 cm Il momento ideale per un consulto è l'alba o il tramonto. Per non viziare l'oscillazione non tenere finestre o porte aperte per non creare correnti d'aria
Abbandonate la mano e assecondare le vibrazioni rimanendo in attesa della risposta alla domanda fatta osservando il pendolino.
Il dialogo con il proprio pendolo è personalissimo,per questo dobbiamo chiedere al pendolo stesso di indicarci la risposta positiva, quella negativa o l’incertezza. Teniamo scritte tutte le domande e le risposte ottenute, per confrontarle in futuro. Per poter comunicare in maniera corretta dal pendolo e per ottenere risultati soddisfacenti bisogna imparare a porre al pendolo le domande giuste.Fare domande precise che richiedono risposte precise.
Utilizzo del pendolo per:
-Trovare gli oggetti : con il pendolo in mano concentrarsi sull’oggetto da cercare e aspettare l’oscillazione, mettersi in un altro angolo e attendere l’oscillazione, le due linee rette si incontrano dove è l’oggetto nascosto.
-Trovare oggetti fuori casa: il pendolo indicherà la direzione con i movimenti lineari, mentre a con la rotazione ellittica indicherà la distanza, più giri compie più ciò che si cerca è lontano.
- Come oracolo, per conoscersi e per sapere come vivere nel miglior modo possibile.
-Non interrogare mai i defunti o gli spiriti.
Strumenti che si possono usare:
Cartine geografiche: Sono molto utili per i rintracci.
Testimoni: Sono campioni di un oggetto che ci si propone di cercare. E’ un punto di riferimento che serve per sensibilizzare il pendolo e farlo entrare in sintonia con l’oggetto che si cerca.
Si puo' usare anche su Immagini e fotografie o altri oggetti personali.
Dopo ogni seduta va lavato con acqua corrente per alcuni minuti visualizzando l’energia come una scina scura che se ne va.
l pendolino non va fatto toccare da nessuno, si deve caricare solo di noi stessi. Dopo la pulizia va riposto in un sacchetto di seta bianca fino al prossimo utilizzo.
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