Argomenti simili
Cerca
Bookmarking sociale
Conserva e condividi l'indirizzo di Angelodiluce Illuminazione sul tuo sito sociale bookmarking
Conserva e condividi l'indirizzo di Angelodiluce Illuminazione sul tuo sito di social bookmarking
google
Ricerca personalizzata
traduttore
Ipnosi e Autoipnosi
Pagina 1 di 1
Ipnosi e Autoipnosi
L'ipnosi [size=\9]e' una tecnica studiata da M. H. Erickson e altri studiosi/ricercatori per ottenere un "accesso" diretto del terapeuta alle piu' intime essenze del subconscio.
Si tratta di uno stato di coscienza alterato provocato da una concentrazione serrata su una o pochissime sollecitazioni (una luce, la voce del terapeuta, il toccamento ecc.) cosi' da realizzare una monoideazione.[/size]
Il terapeuta e' la guida indispensabile per il raggiungimento della trance ipnotica (tranne nei casi di autoipnosi che comunque richiedono un alto livello di conoscenza della tecnica e che comunque non raggiunge mai livelli ipnotici molto profondi) che e' la condizione di totale abbandono fisico contemporaneo ad una predominanza del livello mentale a tal punto da arrivare, in condizioni particolarmente profonde alla ideaplasia, cioe' il totale dominio del corpo da parte della mente e il corpo fa quello e solo quello che la mente sta pensando).
Diversamente da quanto si creda tali fenomeni non sono paragonabili al sonno o alla perdita di coscienza, perche' anzi il paziente e' in stato di veglia, ma alla modificazione in cui tale veglia e' vissuta e partecipata: si e' svegli con un altro stato di coscienza e di consapevolezza del proprio stato e delle propria condizione psico-fisica.
In ipnosi le categorie mentali del tempo e dello spazio possono essere superate cosi' che si ha la possibilita' di rivivere come presente condizioni di vita passate, ma comunque memorizzate nel nostro cervello, in zone, diciamo cosi', normalmente non accessibili ai comuni meccanismi percettivi del cervello in stato di veglia normale.
La stessa potenzialita' il cervello la realizza per creare e vivere situazioni di fatto inesistenti o fantastiche: e' questa potenzialita' che terapeuticamente si sfrutta per indurre la visualizzazione di situazioni positive in grado di sovrapporsi prima e poi sostituirsi alle situazioni negative che hanno indotto e mantengono lo stato di ansia, di insoddisfazione, di frustrazione, di disagio normalmente vissute dal paziente come insuperabili.
Tali visualizzazioni, sempre aderenti a fatti concreti e desiderati dal paziente sono di fatto un primo avvio, una spinta al superamento della difficolta' e fungono da avvio per esperienze reali, concrete che non faranno altro che confermare la suggestione positiva indotta dalla ipnosi: ne consegue che suggestione e realta' si susseguono rinforzandosi a vicenda e ben presto la percezione positiva delle proprie potenzialita' e dei propri successi sostituiranno nella mente, nel ricordo e nel "autogiudizio" le valutazioni negative di impotenza risolutiva nei confronti dei problemi.
Si tratta di uno stato di coscienza alterato provocato da una concentrazione serrata su una o pochissime sollecitazioni (una luce, la voce del terapeuta, il toccamento ecc.) cosi' da realizzare una monoideazione.[/size]
Il terapeuta e' la guida indispensabile per il raggiungimento della trance ipnotica (tranne nei casi di autoipnosi che comunque richiedono un alto livello di conoscenza della tecnica e che comunque non raggiunge mai livelli ipnotici molto profondi) che e' la condizione di totale abbandono fisico contemporaneo ad una predominanza del livello mentale a tal punto da arrivare, in condizioni particolarmente profonde alla ideaplasia, cioe' il totale dominio del corpo da parte della mente e il corpo fa quello e solo quello che la mente sta pensando).
Diversamente da quanto si creda tali fenomeni non sono paragonabili al sonno o alla perdita di coscienza, perche' anzi il paziente e' in stato di veglia, ma alla modificazione in cui tale veglia e' vissuta e partecipata: si e' svegli con un altro stato di coscienza e di consapevolezza del proprio stato e delle propria condizione psico-fisica.
In ipnosi le categorie mentali del tempo e dello spazio possono essere superate cosi' che si ha la possibilita' di rivivere come presente condizioni di vita passate, ma comunque memorizzate nel nostro cervello, in zone, diciamo cosi', normalmente non accessibili ai comuni meccanismi percettivi del cervello in stato di veglia normale.
La stessa potenzialita' il cervello la realizza per creare e vivere situazioni di fatto inesistenti o fantastiche: e' questa potenzialita' che terapeuticamente si sfrutta per indurre la visualizzazione di situazioni positive in grado di sovrapporsi prima e poi sostituirsi alle situazioni negative che hanno indotto e mantengono lo stato di ansia, di insoddisfazione, di frustrazione, di disagio normalmente vissute dal paziente come insuperabili.
Tali visualizzazioni, sempre aderenti a fatti concreti e desiderati dal paziente sono di fatto un primo avvio, una spinta al superamento della difficolta' e fungono da avvio per esperienze reali, concrete che non faranno altro che confermare la suggestione positiva indotta dalla ipnosi: ne consegue che suggestione e realta' si susseguono rinforzandosi a vicenda e ben presto la percezione positiva delle proprie potenzialita' e dei propri successi sostituiranno nella mente, nel ricordo e nel "autogiudizio" le valutazioni negative di impotenza risolutiva nei confronti dei problemi.
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|