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ETIOPIA: MORIA DI CENTINAIA DI CAPI DI BESTIAME
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ETIOPIA: MORIA DI CENTINAIA DI CAPI DI BESTIAME
DALL’ETIOPIA UNA RICHIESTA D’AIUTO
Chiede aiuto Don Marcello Signoretti e lo fa con una lettera che proviene dal Woloyta, regione al Sud dell’Etiopia. La città dove il missionario opera da 15 anni si chiama Soddo, qui Abba Marcello è intervenuto con l’aiuto della Provvidenza in tante situazioni, toccando con mano la povertà più nera e le grandi necessità delle famiglie nei periodi di carestia, occupandosi del fenomeno dei bambini di strada per i quali ha fabbricato un ricovero, dove poter dare loro una casa e tanto affetto, istituendo mense per poveri e offrire loro, oltre a un pasto, vestiti, scarpe, e docce per prevenire con l’igiene tante malattie. Attualmente Abba Marcello, come prete e parroco di 48 villaggi ruotanti attorno alla sua parrocchia, Bughe Ghennet, si trova di fronte a una tragedia alla quale non sa come porre rimedio. Si tratta della moria di centinaia di capi di bestiame, risorsa insostituibile e indispensabile per tante famiglie numerose, con in media sette figli ciascuna. Non è ancora possibile dare un perché a queste morti, imputabili forse alla mancanza di cibo, infatti la stagione non è stata favorevole, per cui il bestiame non ha trovato erba a sufficienza per nutrirsi. Oppure si è abbeverato con l’acqua stagnante delle pozzanghere, sede di parassiti. Purtroppo, però, le famiglie non possono stare senza mucche, un bene indispensabile per il latte che favorisce la crescita dei bambini, e non possono fare a meno dei buoi, utili per arare la terra che, altrimenti, dovrebbe essere lavorata con vanga e zappa. Don Marcello Signoretti ha censito le famiglie colpite da questa disgrazia e fino ad ora ne ha selezionato 150 che hanno estremo bisogno di un animale (mucca o bue). Lo stesso ha chiesto nei vari mercati il prezzo di una mucca da latte e di un bue pronto ad arare, ciascuno animale costa circa 2.8800 birr, cioè 120 euro. La pensione di Abba Marcello non è sufficiente per sopperire a queste necessità, per cui ecco la lettera indirizzata ai benefattori pesaresi con una richiesta di aiuto, anche piccolo. “Quello che conta – conclude Signoretti in questa lettera – non sono le cifre ma il cuore con il quale si fanno certe cose. Questi gesti di solidarietà non saranno dimenticati, nulla va perduto, li ritroveremo nel momento più importante e decisivo della nostra vita”.
Per aiutare Marcello Signoretti sarà organizzata una cena di beneficienza sabato 18 giugno alle 20,30 presso l’Oasi San Nicola, al prezzo di 30 euro. Sarà possibile effettuare eventuali versamenti sul conto corrente 9673, agenzia 2, Banca delle Marche. Per info contattare Rolando Ferri, cell. 368-3423985
http://rosalbaangiuli.myblog.it/archive/2011/06/09/dall-etiopia-una-richiesta-d-aiuto.html
Chiede aiuto Don Marcello Signoretti e lo fa con una lettera che proviene dal Woloyta, regione al Sud dell’Etiopia. La città dove il missionario opera da 15 anni si chiama Soddo, qui Abba Marcello è intervenuto con l’aiuto della Provvidenza in tante situazioni, toccando con mano la povertà più nera e le grandi necessità delle famiglie nei periodi di carestia, occupandosi del fenomeno dei bambini di strada per i quali ha fabbricato un ricovero, dove poter dare loro una casa e tanto affetto, istituendo mense per poveri e offrire loro, oltre a un pasto, vestiti, scarpe, e docce per prevenire con l’igiene tante malattie. Attualmente Abba Marcello, come prete e parroco di 48 villaggi ruotanti attorno alla sua parrocchia, Bughe Ghennet, si trova di fronte a una tragedia alla quale non sa come porre rimedio. Si tratta della moria di centinaia di capi di bestiame, risorsa insostituibile e indispensabile per tante famiglie numerose, con in media sette figli ciascuna. Non è ancora possibile dare un perché a queste morti, imputabili forse alla mancanza di cibo, infatti la stagione non è stata favorevole, per cui il bestiame non ha trovato erba a sufficienza per nutrirsi. Oppure si è abbeverato con l’acqua stagnante delle pozzanghere, sede di parassiti. Purtroppo, però, le famiglie non possono stare senza mucche, un bene indispensabile per il latte che favorisce la crescita dei bambini, e non possono fare a meno dei buoi, utili per arare la terra che, altrimenti, dovrebbe essere lavorata con vanga e zappa. Don Marcello Signoretti ha censito le famiglie colpite da questa disgrazia e fino ad ora ne ha selezionato 150 che hanno estremo bisogno di un animale (mucca o bue). Lo stesso ha chiesto nei vari mercati il prezzo di una mucca da latte e di un bue pronto ad arare, ciascuno animale costa circa 2.8800 birr, cioè 120 euro. La pensione di Abba Marcello non è sufficiente per sopperire a queste necessità, per cui ecco la lettera indirizzata ai benefattori pesaresi con una richiesta di aiuto, anche piccolo. “Quello che conta – conclude Signoretti in questa lettera – non sono le cifre ma il cuore con il quale si fanno certe cose. Questi gesti di solidarietà non saranno dimenticati, nulla va perduto, li ritroveremo nel momento più importante e decisivo della nostra vita”.
Per aiutare Marcello Signoretti sarà organizzata una cena di beneficienza sabato 18 giugno alle 20,30 presso l’Oasi San Nicola, al prezzo di 30 euro. Sarà possibile effettuare eventuali versamenti sul conto corrente 9673, agenzia 2, Banca delle Marche. Per info contattare Rolando Ferri, cell. 368-3423985
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